sabato 31 gennaio 2009

Come calcolare e usare i Pivot Point nel forex

Avere una mappa con i punti cardine tracciati sul nostro time frame preferito è qualcosa che ci aiuterebbe a individuare il sentiment del mercato in ogni dato momento della giornata. Il trader potrebbe farsi un’idea di dove sta andando il mercato durante la giornata e sarebbe così aiutato nel prendere le decisioni di investimento.

I Pivot Points, una tecnica sviluppata dai floor traders, ci aiuta appunto a vedere l’azione del prezzo relativamente alla precedente giornata di trading.
Come da definizione, un pivot point è un punto d’inversione o una condizione. Questa definizione, applicata al mercato del Forex, indica appunto un livello di prezzo in prossimità del qualeil sentiment del mercato cambia da toro a orso o viceversa. Se il mercato rompe verso l’alto questo livello allora il sentiment è confermato essere toro e molto probabilmente continuerà la sua corsa verso l’alto; d’altra parte se l’azione del prezzo viola verso il basso un livello pivot, allora il sentiment è ribassista e con buona probabilità il prezzo continuerà il suo trend su livelli di mercato più bassi.
I Pivot Points funzionano quindi come livelli di supporto / resistenza e, se il prezzo non riesce ad oltrepassarli, un rimbalzo (profittevole) da questi punti è plausibile.
I Pivot Points funzionano bene soprattutto su mercati molto liquidi (il Forex è uno di questi) ma la strategia può essere applicata agevolmente su qualsiasi mercato.
Il perchè i PP funzionano è da ricercare soprattutto nel fatto che molti traders ed investitori (anche istituzionali) li usano e credono in tale strumento quale misuratore della forza o della debolezza di un mercato.

Calcolo dei Pivot Point:
Ci sono diversi modi per calcolare i pivot point ma il metodo che genera risultati migliori è calcolato tramite la media di HIGH, LOW e CLOSE del periodo precedente:

Pivot Point (PP) = (High + Low + Close) / 3

Ad esempio supponiamo che il cross EUR/USD abbia fatto registrare, nella giornata precedente, i seguenti valori:

Open: 1.2386
High: 1.2474
Low: 1.2376
Close: 1.2458

Il PP sarebbe quindi:

PP = (1.2474 + 1.2376 + 1.2458) / 3 = 1.2436

Cosa ci dice questo numero?

Esso ci informa semplicemente che se il mercato “gioca” oltre 1.2436, i trader rialzisti stanno vincendo su quelli ribassisti nella battaglia di spingere i prezzi verso l’alto.
Analogamente se il mercato muove la sua azione sotto il livello del PP (1.2436), allora sono i venditori che stanno avendo la meglio. In entrambi i casi, e questa è la cosa più importante, le condizioni di mercato rimangono molto probabilmente invariate fino alla sessione successiva.
E nel caso di mercati, come il Forex, aperti 24 ore (in cui cioè non esiste apertura e chiusura da un giorno all’altro)? In questo caso vige l’eterno dibattito sul miglior orario da adottare per stabilire la sessione giornaliera, ma da molte parti si è concordi nel dire che l’arco temporale che produce più le accurate “predizioni” è quello che va dalle 00:00 GMT alle 23:59 GMT.

Il calcolo dei Pivot Points non si ferma qui giacchè, in relazione al punto appena calcolato, è possibile individuare altri livelli di supporto / resistenza:

Supporto 1 (S1) = (PP * 2) - H
Resistenza 1 (R1) = (PP * 2) - L
Supporto 2 (S2) = PP - (R1 - S1)
Resistenza 2 (R2) = PP + (R1 - S1)

Continuando con l’esempio quindi avremo:

S1 = (1.2436 * 2) - 1.2474 = 1.2398
R1 = (1.2436 * 2) - 1.2376 = 1.2496
R2 = 1.2436 + (1.2496 - 1.2398) = 1.2534
S2 = 1.2436 - (1.2496 - 1.2398) = 1.2338

dove R1, R2, S1 ed S2 sono rispettivamente i due livelli di resistenza e i due livelli di supporto intraday per la sessione corrente. Generalmente questi livelli vengono calcolati su basi daily (prendendo cioè High, Low e Close del giorno precedente) ma nulla ci vieta di calcolarli anche su basi weekly e/o monthly. Così facendo quindi saremmo in grado di valutare il sentiment di mercato su periodi di tempo più lunghi così come preferito dai long term traders.
Riepilogando:
* questi livelli ci informano sulla forza o sulla debolezza del mercato in ogni dato momento;
* se il mercato si muove in alto (in basso) oltre il PP, vi è un possibile uptrend (downtrend);
* se il mercato si muove in alto (in basso) oltre R1 o R2 (S1 o S2) allora vi è un trend rialzista (ribassista) e dunque il trader dovrebbe guardarsi bene dall’aprire posizioni al ribasso (rialzo) e considerare solo posizioni al rialzo (ribasso).

venerdì 5 dicembre 2008

I migliori indicatori per metatrader

Per farmi perdonare quasi due mesi di assenza dal blog un piccolo regalino :

free download 1000 indicatori per metatrader garantiti da babaforex

Questa probabilmente è la migliore collezione che potete trovare nel web.
Vorrei cmq ricordare che non esistono indicatori magici o infallibili . La verità è che tutti gli indicatori danno falsi segnali che possono essere filtrati da altri indicatori per aumentare le probabilità di successo. Gli indicatori possono essere un valido aiuto per tutti coloro che hanno
bisogno di meccanizzare il loro sistema di trading va soltanto tenuto presente che non hanno nessuna capacità di prevedere il prezzo futuro possono solo fare delle proiezioni in base ai prezzi passati . Tutto quello che ci dicono spesso può essere ricavato semplicemente guardando il grafico.
Nel caso invece di indicatori tipo pivot point camarilla murray math etc. ci risparmiano l'applicazione di formule matematiche che per alcuni , come il sottoscritto potrebbero essere ostiche e complesse. bbfx

domenica 21 settembre 2008

IL TRADING E'UN BUSINESS SENZA SCORCIATOIE

Ve lo dico in maniera brutale sperando di farvi risparmiare tempo e denaro senza il timore di venire smentito :
GUADAGNARE DENARO IN MANIERA COSTANTE E CONTINUATIVA GRAZIE ALL' AUSILIO DI UN EXPERT ADVISOR E' PURA UTOPIA .
Dopo un anno di faticosi test su ea commerciali e non babaforex getta la spugna . Durante questi 13 mesi di prove numerosi drawdown hanno letteralmente prosciugato i conti demo sui quali questi expert operavano . Per la maggior parte si trattava di expert advisor blasonati creati da quelli che sono sicuramente i migliori coder sulla piazza .
Il motivo è molto semplice , gli expert hanno dimostrato di poter raggiungere grossi guadagni in brevi periodi ma al primo cambio di "umore" del mercato le cose hanno puntualmente preso una brutta piega e chi di questi tempi ha messo all opera qualche expert sa di cosa parlo .Il problema principale è stata la mia assoluta negligenza nel campo della programmazione . Questi expert hanno continuo bisogno di manutenzione e di essere ottimizzati man mano che la situazione del mercato cambia . O ci affidiamo a qualcuno ( società o programmatore che sia ) convinti che costui ci manderà una nuova versione dell'expert prima della nostra totale bancarotta ( forex autopilot sta distribuendo la nuova versione che a differenza della precedente guadagna anche quando il trend è ribassista peccato che la loro serietà sia messa in dubbio dai nuovi prodotti che la società propone: cure dimagranti ).
Grande è l'invidia che provo nei confronti di quei programmatori con il pallino del forex . Per loro le cose sono molto diverse .La piattaforma Metatrader offre loro infinite possibilità di trasformare le più semplici strategie in expert advisor di utilizzarli a seconda della situazione e di modificarli nel caso presentino dei problemi.. Solo così ovvero con una profonda comprensione dell'expert che si utilizza ha senso intraprendere questa strada che resta comunque difficile e faticosa niente a che vedere con l'immagine del trader che si sveglia al mattino per contare i dollari che il suo fidato ea ha guadagnato mentre lui dormiva.
Ci sarebbero molti aspetti che andrebbero approfonditi ( uno di questi tanto per fare un esempio sono le ricerche che grosse società finanziarie hanno fatto per proprio conto investendo considerevoli somme di denaro e che non hanno portato alla tanto sperata creazione dello SWITCH il magico software che avrebbe dovuto salvarli dal "mean reverse" (vedi investopedia ) ).
Babaforex quindi decide di cambiare direzione ,consapevole che il trading non permette scorciatoie , e di investire nella formazione. Continueremo a tenere un occhio sempre aperto sul mondo degli EA , sperando che un giorno possano lavorare con successo al nostro posto . Nell' attesa che questo bel sogno si avveri ci occuperemo principalmente di ANALISI TECNICA ,PRICE ACTION E PATTERN DI PREZZO senza dimenticare ANALISI INTERMARKET E PSICOLOGIA DEI MERCATI.
Mentre proseguivo con i test sugli expert advisor con i risultati che ormai conoscete ho potuto sperimentare diverse tecniche di trading con risultati molto incoraggianti . Dalle operazioni sui breakout allo swing trading e dallo scalping alle operazioni a lungo termine di tipo trend following ho avuto sempre risultati prevalentemente positivi. A dire tutta la verità lo scalping è stato quello più faticoso e meno remunerativo ma questo probabilmente è dovuto alle mie caratteristiche psicologiche .Di tutto ciò si occuperà questo blog nei mesi a venire . Cominceremo questa avventura con una rassegna dei principali indicatori usati dai trader per"annusare "il mercato . ( medie mobili ,MACD ,stocastico,CCI, RSI ,Bollinger band etc) . So che in questo modo perderò molto dell' inaspettato interesse ricevuto in questi mesi trascorsi dalla nascita del blog , orientato prevalentemente verso gli expert advisor e black box come forex killer ,che potete comunque scaricare dai post più vecchi , ma il mio oltre ad essere un obbligo morale è un tentativo di fare un salto di qualità , e di mettere a disposizione le mie più recenti esperienze in materia di tecniche di trading.VISTO E CONSIDERATO CHE FARE PARTE DI QUELLA MINORANZA DI PERSONE CHE GUADAGNA NEL FOREX NON E' POI COSì DIFFICILE BASTA NON CERCARE SCORCIATOIE . babaforex

lunedì 1 settembre 2008

L'Analisi Intermarket

Tra le discipline più importanti dell'analisi tecnica vi è senz'altro un posto d'onore per l'analisi intermarket.Divulgata principalmente da John J. Murphy all'inizio degli anni novanta, essa si propone di elevare l'analisi tecnica da semplice strumento di analisi grafica a vero e proprio mezzo di studio delle relazioni presenti tra i mercati delle valute, delle materie prime, dei titoli di debito e, naturalmente delle azioni.Tutto questo in un contesto finanziario sempre più globalizzato e, di conseguenza, interdipendente. Tratto da 3ndy.biz

John J Murphy - Intermarket Technical Analysis

venerdì 29 agosto 2008

Lo psicologo dei trader

Ieri mi hanno consigliato questo link
http://michaelshopshire.blogspot.com/2008/08/persistence-is-it-always-good.html . In parole veramente povere questo signore è lo psicologo dei trader , e devo dire che leggere questo articolo mi ha fatto veramente bene e lo consiglio soprattutto a coloro che non sono trader professionisti e si affacciano al mondo del forex . ero tentato di farne un riassuntino ma sarebbe un delitto. voglio solo dirvi che parla di obbiettivi realistici e di sogni impossibili , si sofferma molto sul fatto che non tutti i sogni possono essere raggiunti con forza di volontà e persistenza .
tutti questi argomenti avrebbero potuto scoraggiarmi , ma a un certo punto l'autore propone un semplice esercizio , che ha lo scopo di farci capire se il trading fa veramente al caso nostro e al quale tutti dovremmo sottoporci.
per concludere il consiglio che ho trovato più efficace è quello di evitare di porsi obbiettivi basati sulle nostre performance ma di puntare invece sullo "skill building" ovvero nell' acquisire abilità . è meglio avere dei "learning goal" soprattutto per evitare delusioni e continuare a procedere in un percorso di apprendimento. bbfx



I migliori pdf part 1.3

John Bollinger - Bollinger On Bollinger Band

John J Murphy - Charting Made Easy

Joe Ross Trading Manual

High Probability Trading Setups for the Currency Market -
Kathy Lien & Boris Schlossberg


Lien Kathy - Day trading the currency market Wiley Trading